
“Fare bene del bene”: una giornata di formazione spirituale per tutti i volontari
La Caritas Diocesana di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado promuove la prima Giornata Annuale di Formazione Spirituale del Volontario, che si terrà sabato 28 giugno 2025 alle ore 10.00 presso la Chiesa dei Cappuccini di Urbino.
L'iniziativa, destinata a diventare un appuntamento tradizionale, nasce dal desiderio di offrire ai volontari un tempo di riflessione, nutrimento interiore e confronto.
Sono invitati a partecipare tutti i volontari attivi nel territorio diocesano, sia quelli impegnati in realtà ecclesiali sia coloro che operano in associazioni laiche, cooperative e servizi civili.
E’ fortemente consigliata la partecipazione ai volontari delle Caritas parrocchiali, ai catechisti, a tutti coloro che svolgono un servizio ecclesiale.
Protagonista della giornata sarà don Manuel Belli, teologo e docente, che guiderà un dialogo sul tema: come fare “bene del bene”. Un’espressione che richiama la necessità, spesso trascurata, di coltivare una dimensione interiore capace di dare senso, profondità e respiro all’agire volontario.
Nel mondo del volontariato è fondamentale non fermarsi solo al fare, per quanto generoso e concreto, ma prendersi cura della propria interiorità.
Solo così è possibile donarsi agli altri in modo autentico, senza bruciarsi, senza svuotarsi, e soprattutto evitando che il bene fatto diventi inconsapevolmente un peso o una forma di autoaffermazione.
La proposta si rivolge a tutti, anche a chi non si riconosce in un cammino di fede o in una appartenenza ecclesiale.
Anche chi è "lontano" o non credente può trovare stimoli di valore umano e culturale, capaci di suscitare domande, favorire consapevolezza e alimentare la motivazione profonda del servizio.
In questo senso, è importante distinguere tra laicità e laicismo, aspetto che appare sempre meno chiaro:
Essere laici significa vivere il proprio servizio nel mondo in piena autonomia e responsabilità, riconoscendo il valore delle dimensioni spirituali, culturali e interiori della persona.
Il laicismo, invece, è una posizione ideologica che esclude per principio ogni riferimento alla trascendenza e alla spiritualità dal dibattito pubblico e dalla formazione personale.
La Caritas, da ufficio pastorale, si rivolge ai volontari laici nel senso pieno e autentico del termine, riconoscendo e rispettando la diversità di visioni, ma offrendo a tutti un’opportunità di approfondimento che tocchi le corde più profonde dell’umano.
Questa giornata nasce dall’identità stessa della Caritas, che non è solo un servizio alla carità operativa, ma anche un ufficio pastorale della Chiesa, chiamato ad accompagnare i volontari nel loro cammino umano e spirituale, dentro e fuori le strutture ecclesiali.