Visita ad Limina 2024
Si è conclusa con un bilancio più che positivo la Visita ad limina Apostolorum dei Vescovi marchigiani. I Presuli non hanno assolto ad un semplice atto giuridico ma è stato espressione dell’unità della Chiesa fondata dal Signore sugli Apostoli ed edificata su San Pietro loro capo, con Gesù Cristo stesso come pietra angolare. Centrale è stata l’udienza con papa Francesco di lunedì 11 marzo. Come la visita di Paolo a Pietro e la sua permanenza di quindici giorni presso di lui (cf. Gal 1,18) fu un incontro di reciproco aiuto nel rispettivo ministero, così è stato anche per i Vescovi che hanno continuato la Visita nei vari Dicasteri e Organismi di Curia Romana. Per la prima volta i Presuli hanno visitato anche la Segreteria Generale del Sinodo. Riunioni, confronto, fraternità e condivisione hanno caratterizzato fino al 15 marzo le giornate romane. Gli incontri sono diventati un’opportunità per guardare da angolature diverse gli aspetti della vita delle comunità ecclesiali. Tutti sono stati incoraggiati e sostenuti ad affrontare con speranza le nuove sfide. Fondamentali sono stati anche i pellegrinaggi presso le tombe dei SS. Pietro e Paolo, pastori e colonne della Chiesa Universale, dove i Vescovi hanno celebrato la Santa Messa e rinnovato la loro professione di fede. Hanno inoltre celebrato nelle altre due Basiliche Papali: San Giovanni in Laterano (la Cattedrale di Roma) e Santa Maria Maggiore.
È stato un tempo di grande ricchezza per il clima di fraternità e di comunione che si è creato fin da subito tra i Vescovi che hanno potuto scambiarsi pensieri e proposte ascoltandosi reciprocamente in quello stile sinodale tanto caro a tutta la Chiesa di oggi.
La Conferenza Episcopale Marchigiana